Livewire Vol.1 – “Ricercata”
Torniamo a parlare di Valiant e lo facciamo con il primo dei nuovi titoli annunciati poco meno di un anno fa sulla scia degli eventi di Harbinger Wars II. Eventi di cui continuiamo a vedere gli strascichi anche in Livewire vol.1, il volume di cui andiamo a parlare oggi.
Se vi siete persi Harbinger Wars II…
Ne abbiamo parlato diffusamente qui 😉
Amanda McKnee è ormai divenuta la ricercata numero a livello globale. Le recenti azioni della tecnopate hanno infatti avuto come unica conseguenza, quella di aggravare la condizione, già precaria, degli psioti sparsi per tutto il globo. Ed è proprio su questo punto che insistono gli autori Vita Ayala e Raul Allen: i primi quattro capitoli questa miniserie, ci pongono di fronte ad un quesito piuttosto controverso. “Le azioni di Livewire sono da condannare o sono la normale conseguenza di una repressione incontrollata e violenta?”.

Quello che ho apprezzato maggiormente è il tentativo degli autori di non rispondere in modo semplicistico, con frasi ad effetto. La conclusione è solamente del lettore, in base alle sue idee e alle sue chiavi di lettura. Il . conflitto insito nel personaggio di Livewire è talmente radicato da non consentire una risoluzione netta del rapporto con i suoi ex gregari. Ogni azione comporta delle conseguenze, ed è attraverso queste che il personaggio acquisisce una nuova consapevolezza e trova lo slancio di affermarsi, anche a livello editoriale, meritandosi una miniserie interamente ad essa dedicata.
Livewire non è tuttavia solo chiacchiere e riflessione ma è anche una caccia all’uomo nel più classico dei modi. Ad aggiungere un po’ di pepe è il personaggio di Pan, un altro psiota cresciuto tra i ranghi di Toyo Harada insieme – e contro – Amanda. L’importante/ingombrante presenza di Harada, non è solo funzionale a riscoprire il passato di Amanda, ma è anche sintomatico della uscita nel breve periodo della miniserie dedicata al personaggio. Dal punto di vista visivo, Valiant ci ripropone Raul Allen, già al lavoro su Secret Weapon, storia in cui avevamo visto nascere la piccola unità di Livewire, e che qui da nuovamente sfoggio del suo stile posato ma mai banale. Diverse le soluzioni grafiche particolarmente riuscite e una fluidità delle tavole che accompagna la narrazione con un ritmo regolare e serrato.

In conclusione, dato che si tratta di una miniserie in otto numeri (quattro per volume) io vi consiglierei di dare una opportunità a Livewire, se non altro perché una testata piuttosto centrale per le dinamiche attuali dell’universo Valiant e quindi un buon punto di ingresso anche per i nuovi lettori.
In breve
La caccia allo psiota più ricercato d'America è iniziata
Mentore. Salvatrice. Nemica dello stato.
Nel tentativo di proteggere altri vulnerabili psioti dotati di superpoteri come lei, Livewire ha trascinato gli Stati Uniti in un blackout totale usando le sue capacità tecnopatiche, seminando caos e distruzione. Dopo avere scelto di schierarsi dalla parte dei pochi contro i molti, adesso deve fuggire dal governo che un tempo serviva e da coloro che considerava suoi alleati. Ora che tutto il mondo le dà la caccia, che tipo di eroina diventerà Livewire… sempre che rimanga ancora tale?