Redneck Vol.2 – “Gli Occhi Addosso” | Recensione

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Torniamo a parlare di quel fenomeno del momento che risponde al nome di Donny Cates, e lo facciamo tornando a parlarvi di una delle tante opere che il buon Donny continua a portare avanti, collateralmente ai suoi impegni con la Casa delle idee. Nonostante le attenzioni destate dal suo lavoro in Marvel, il nome di Cates è tornato alla ribalta solo negli ultimi anni, grazie soprattutto ai suoi lavori creator-owned in Image Comics/Skybound che Saldapress sta pian piano riproponendo anche qui in Italia. Redneck è sotto diversi punti di vista quella che ci aveva sorpreso di più di tutte, soprattutto per l’ottica che aveva introdotto su di un genere, quello vampiresco, non propriamente all’apice della propria popolarità.

Con il primo volume, Cates era riuscito a inserirsi in un sentiero particolarmente battuto negli ultimi anni, riuscendo in tutto questo a non dare l’impressione di ‘già visto’ che molti temevano. Basti pensare ai vari American Vampire etc. , e di vampiri possiamo benissimo dire di averne in abbondanza nel fumetto americano recente. Più o meno con la stessa frequenza ricorre anche il filone a cui sono ascrivibili i vari Southern Bastards e Scalped con cui Redneck condivide la rappresentazione dell’America dell’entro-terra, quella dura, becera che spesso si tende a dimenticare. Nonostante queste riproposizioni, il mix dell’autore era sembrato da subito un cocktail sorprendentemente ben bilanciato, ricco di intrighi e misteri tutti da scoprire. Per coloro i quali si fossero persi il primo volume e volessero farsi un’idea, qui trovate il pezzo che gli abbiamo dedicato.

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Questo secondo volume, che ovviamente recensiamo con ‘ritardo Beckettiano’, non tradisce quanto di buono si era visto nei primi capitoli e anzi, rincara la dose nei confronti dei lettori che pensavano di aver già capito dove la serie sarebbe andata a parare. ‘In fondo al cuore’, questo il titolo del primo story-arc, ci aveva portato nel cuore del Texas, a Sulphur Springs, a fare la sgradevole conoscenza della famiglia Bowman, stirpe di vampiri radicatasi nel corso dei secoli nella regione fingendosi allevatori di bestiame. Assieme ai Bowman avevamo fatto anche la conoscenza di Padre Landry e della sua congregazione, da sempre rancorosa nei confronti dei Bowman a causa di vari scontri risalenti alla guerra di secessione. In un capitombolo di eventi, ciò che rimane ora dei Bowman è ormai in rotta verso Waco (Texas), a causa della devastazione portata dall’ultimo acceso scontro tra la famiglia di vampiri e quella dei Landry.

JV, Bartlett, la piccola Perry, Phil, Evil, Greg, Seamus e lo stesso padre Landry, ora anche lui un vampiro, si ritroveranno quindi a cercare di districare le tensioni derivanti dalla convivenza forzata, convivenza che sembra da subito viaggiare sul filo del rasoio. L’equilibrio preesistente sembra un miraggio lontano. Quello che Cates porta avanti, è una meticolosa opera di recupero e arricchimento. La pace che Bartlett tanto persegue è in fondo solo funzionale a meglio definire i contorni della storia rimasti ancora indefiniti e dare il tempo di far sedimentare il racconto. A giovarne sono sicuramente i personaggi secondari come Evil e Phil ma anche JV e padre Landry. La mitologia descritta da Cates prende sempre più forma nel regole che Bartlett racconta ad un Padre Landry in cerca di spiegazioni sulla sua nuova natura.

‘Gli occhi addosso’ porta anche avanti tutti i temi che erano cari a Cates come l’eredità e la famiglia, anche se qui meno evidenti, il tutto ben amalgamato dal sudiciume della terra e dal sangue. Redneck continua a far leva sulla sua doppia natura di dramma familiare/sociale da una parte e racconto fantastico dall’altra. Inutile rimarcare come il contesto descritto da questa America rurale, brulla e selvaggia, si sposi alla perfezione con tutti contrasti che l’autore mette sul fuoco e che Lisandro Estherren riporta fedelmente su carta. Ad avvalorare questa tesi, il focus del disegnatore sulla recitazione dei propri personaggi, sulla personalità che questi esprimono recitando e sui vari dialoghi chiave disseminati nel volume. Insomma ‘Gli occhi addosso’ non commette passi falsi e proietta Redneck verso un promettente proseguimento, che a questo punto non vediamo l’ora di leggere.

Redneck_V2_Evil
To put it simply 14,90€
  • Redneck Vol.2 - "Gli Occhi Addosso"
3.8

Summary

Redneck vol. 2 - Gli occhi addossoBowman sono una famiglia di vampiri. Hanno vissuto per moltissimi anni a Sulphur Springs, in Texas, dove avevano trovato un equilibrio che permetteva loro di convivere con gli esseri umani. Ora, però, sono in fuga. Costretti ad abbandonare la loro casa, le loro proprietà, e inseguiti dalla legge. Come se non bastasse, un nuovo membro si è aggiunto alla famiglia. Ma ci sono regole ben precise per essere vampiri. E, quando quelle regole vengono infrante, la prima a soffrirne le conseguenze è proprio la famiglia. 
Il nuovo capitolo della serie creata dallo sceneggiatore Donny Cates (BABYTEETH) e dal disegnatore Lisandro Estherren (THE LAST CONTRACT). Una storia cruda e spaventosa che coinvolge una famiglia molto sopra le righe.

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