Redneck Vol.1 – “In fondo al cuore” | Recensione
Donny Cates, autore di Austin, sta pian piano facendosi strada nel comicdom americano e le sue opere stanno mettendo d’accordo molti lettori, incluso il sottoscritto. Prendete per esempio Atomhawk o God Country: due miniserie in cui Cates da sfoggio di grande personalità. Quella di cui vado a parlarvi oggi invece è Redneck, serie pubblicata il 6 Aprile in Italia da Saldapress e disegnata dal buon Lisandro Estherren.
Trama…
Il Texas caro al buon Cates, tinto per l’occasione di rosso, diventa teatro delle vicende della famiglia Bowman, un’antica famiglia di vampiri stabilitasi nella città di Sulphur Springs dopo la storica battaglia di Alamo. Battaglia alla quale il nostro protagonista, Bartlett, avrebbe dovuto prendere parte. Avrebbe dovuto, se non fosse fuggito, abbandonando i suoi commilitoni e dando così inizio ad una spirale di eventi davvero incredibile.
Ai giorni in cui prende il via Redneck Bartlett ormai vive da tempo nella fattoria di famiglia con il fratello JV e i figli di quest’ultimo: Greg, Slap, Seamus e la piccola Perry. Insieme, questa famiglia vive all’ombra della civiltà degli uomini, nutrendosi del sangue spillato dal bestiame. Purtroppo la vita di campagna sa essere davvero noiosa, specialmente da giovani ed è proprio questo che spinge i giovani Bowman a recarsi in città, contro il volere di JV, per fare baldoria. Il timore che la bramosia di sangue possa prendere il sopravvento sulle loro labili menti spinge questi a mettere lo zio Bartlett sulle loro tracce onde evitare il peggio. Inutile dirvi che la situazione degenererà velocemente e tutte le certezze costruite nel tempo scivoleranno tra le mani dei nostri amabili vampiri.
La miccia è stata accesa e corre velocemente verso la sua esplosiva destinazione. I Bowman sapranno volare bassi e tenere a bada gli istinti primordiali che hanno a lungo ripudiato?
Contestualizziamo…
Una storia di vampiri come questa la possiamo trovare anche nel American Vampire di Scott Snyder. In cosa quindi Redneck si distingue dal coro? La chiave di lettura ce la dà lo stesso Cates, nello spazio lasciato alle note alla fine del primissimo numero, dal quale apprendiamo di come la famiglia dell’autore abbia avuto un passato piuttosto travagliato, e di come il padre abbia deciso di troncare di netto i rapporti col resto della famiglia per ritirarsi con moglie e figli. Il padre di Cates scelse quindi di chiudere con un passato burrascoso, di violenza e cattivo sangue, per dare una prospettiva di crescita migliore ai figli. In quest’ottica le vicende che vediamo in Redneck assumono tutta un’altra valenza:
- Bartlett diventa la personificazione di come l’ambiente in cui viviamo penetri in fondo nella nostra natura fino a modificarci dall’interno
- JV e lo stesso Bartlett sono anche la generazione di rottura, quella che tenta di spezzare il ciclo, proponendosi di vivere il loro essere vampiri in modo sostanzialmente pacifico
- Nonno Johnson è invece la materializzazione di tutto ciò da cui vorremmo distaccarci, il vampiro vecchio stampo, testardo, brutale e mostruoso ormai troppo radicato nelle sue convinzioni per evolversi

Quindi . . .
Cates prende a pretesto una storia di vampiri per raccontarne una di formazione. Formazione di una propria identità, di un proprio modo di affrontare la vita con tutte le condizioni del caso. Un incoraggiamento al non restare ancorati ai vecchi dogmi e al crearsi una propria identità anche – e sopratutto – rompendo col passato.
I vampiri delineati da Lisandro Estherren, in questo senso, non sono migliori di altri umani e la strada per il cambiamento e tutt’altro che in discesa. La pallottola della citazione mette quindi un punto fisso alle ambizioni di JV di vivere una vita diversa da quella dei suoi antenati. Apparentemente impossibilitato ad estirpare il cattivo sangue che fluisce da generazioni e produce continui dissapori tra la comunità locale e quella dei succhia-sangue. La matita del disegnatore non farà di certo impazzire la maggior parte di voi, ma pone una grande attenzione ai dettagli e alla gestualità dei personaggi. Vi basterà un colpo d’occhio per leggere dentro al cuore dei personaggi di Redneck, ve lo posso garantire. Unite questo a delle inquadrature validissime e un griglia spesso solo suggerita e avrete l’ottima prova di Lisandro Estherren.
In prospettiva…
Cates è stato abbastanza furbo da bilanciare i tempi narrativi e darci una finale piuttosto chiuso per questo primo story-arc, ma non ha tralasciato di seminare indizi e spunti che sicuramente andranno sviluppati nel corso dei prossimi numeri (vedi il legame con tra Bartlett e la piccola Perry, nonchè i poteri “premonitori” della piccola). La serie è attualmente al 10° numero negli USA – uscito il mese scorso – ma sembra che stia godendo di un discreto seguito di pubblico e critica. Vi consiglio di tenere d’occhio Cates, perché si sta rivelando una voce davvero interessante nel panorama fumettistico odierno e non sarei sorpreso nel sentirlo nominare più spesso in futuro. Detto questo, io non posso che chiudere consigliandovi di recuperare Redneck e, se vi è piaciuto questo pezzo, perché non farlo tramite il link che vi lascio qui sotto, con il quale potrete dare anche un contributo al sottoscritto.
Noi ci vediamo sotto il prossimo post, Buonsalve ragazzuoli!
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"Cattivo" sangue non mente
Un’antica famiglia di vampiri si è stabilita molti anni fa in Texas e ha deciso di cambiare vita. Queste creature della notte ce la stanno mettendo tutta per smettere di essere i mostri assassini assetati di sangue umano che, per secoli, hanno seminato il terrore negli Stati Uniti. Ora hanno deciso di diventare brave persone perché vogliono stare in pace. Vogliono vedere crescere i propri figli. Vogliono stare al sicuro. Voglio vivere, anche se sono morti. Ma il passato e l’istinto sanno prevalere su ogni buon proposito. E sanno scatenare, come già accaduto molti anni prima, una violenza capace di travolgere tutto. Anche le migliori intenzioni.
IN FONDO AL CUORE è il primo volume di Redneck, la serie creata da Donny Cates e Lisandro Estherren, che cala nelle atmosfere dei romanzi di Joe R. Lansdale una delle figure più importanti della letteratura di genere: il vampiro.
Attributi Volume | |
Dati | 2018, 128 p., brossura, colori
traduzione di Stefano Formiconi |
Titolo | Redneck vol. 1 |
Autore | Donny Cates, Lisandro Estherren, Dee Cunniffe |
Sottotitolo | In fondo al cuore |
Collana | Skybound |
ISBN | 9788869193792 |